Il Museo Romagna Air Finders “Un aereo, una storia umanitaria” è meta d’obbligo per tutti gli appassionati di aviazione e di storia bellica, espone i reperti ritrovati dagli uomini della R.a.F (Romagna Air Finders). La collezione si articola in due diverse sedi espositive e presenta uniformi e oggettistica personale, vestiario, armi inertizzate, equipaggiamenti, simulacri e riproduzioni in scala 1:1, documenti e varie curiosità rigorosamente organizzate e incorniciate da grandi pannelli scenografici ed esplicativi, riassunti in un catalogo dedicato. In entrambe le sedi sono raccolti reperti e cimeli di aerei e piloni caduti di in Italia nella II Guerra Mondiale: uniformi e oggettistica, equipaggiamenti e armi inertizzate, riproduzioni e documenti, tutti rigorosamente recuperati ed autentici. Dunque si tratta in larga parte di reperti ritrovati proprio dagli uomini della Romagna Air Finders, che da quel primo indimenticabile 13 Agosto 1998, ha portato alla luce ben 18 aerei abbattuti e rimasti sepolti nel sottosuolo italiano, oltre ai corpi di 8 sfortunati piloti inglesi, tedeschi, britannici e italiani, ai quali sono state celebrate le esequie funebri, con gli onori militari e data degna sepoltura.